Guida all'uso delle mangiatoie
per nutrire
gli uccelli selvatici


La LIPU ha prodotto l'opuscolo Guida all'uso di mangiatoie e nidi artificiali che descrive in dettaglio come creare, assemblare e gestire mangiatoie e nidi artificiali per uccelli. In due pagine HTML riproduciamo quasi integralmente questo opuscolo, per rendere disponibili a tutti queste utili informazioni.
Qui sotto trovate la parte relativa alle mangiatoie. La parte relativa ai nidi artificiali la trovate qui.

Le mangiatoie: indice


 
Gli uccelli e il freddo

Gli uccelli sono noti per essere attivi per l'intero corso dell'anno. Alcuni evitano i rigori dell'inverno migrando a sud come rondini ed usignoli, ma molti altri restano come scriccioli e cince.
Cinciallegra
Altri ancora scendono da nord per passare l'inverno in Italia dove fa meno freddo: è il caso di molti pettirossi e merli.
Malgrado queste specie siano dotate di adattamenti antigelo, a partire da un fitto piumaggio isolante, per loro le basse temperature rappresentano un pericolo. Quando poi cade la neve o gela di notte, soprattutto gli uccelli più piccoli rischiano la vita.
Il più sicuro sistema inventato dalla Natura per combattere il freddo è quello di nutrirsi, alimentando quel riscaldamento interno che è il metabolismo corporeo.
Il freddo coincide in inverno con una generale scarsità di cibo, quando la maggior parte degli insetti è ibernata e non disponibile. Per questo è molto apprezzato dagli uccelli un servizio di offerta di cibo adeguato alle loro diete: le mangiatoie sono quindi dei semplici attrezzi per offrire cibo agli uccelli selvatici.

 
Mangiatoie per uccelli di bosco, campagna e città

Mangiatoia a rete

Esistono fondamentalmente due tipi di mangiatoie, una "aperta" ed una "con tetto". Ciascuna di esse, a sua volta, può essere "appesa" o con "supporto"
Appese o appoggiate ad un supporto piantato a terra non fa differenza per le specie di ospiti, in quanto per l'attrazione per il cibo è molto forte. Importante può essere l'altezza a cui sono posizionate.
Quelle coperte, invece, disincentivano molti ospiti di più grandi dimensioni, quali taccole, gazze, piccioni e tortore.
Anche gli storni frequentano meno volentieri le mangiatoie chiuse rispetto a quelle aperte.
Un altro tipo di mangiatoia, più specifica per cince e picchi muratori, è quella "a rete", anch'essa da appendere.

 
Gli ospiti delle mangiatoie e come attirarli

In inverno molte specie allargano lo spettro della loro dieta che diventa, per necessità, principalmente onnivora. Per questo una mangiatoia può attirare molte specie diverse, e molto dipendere dal tipo di cibo offerto.
Infatti è selezionando il cibo che si attireranno o escluderanno certi uccelli. Poiché lo scopo dell'impiego di mangiatoie è principalmente di aiutare i piccoli uccelli, ed anche di osservare ed accogliere il maggior numero di specie, i modelli con tettoia risolvono il problema di tortore e piccioni oppure di corvidi che, dove sono troppo abbondanti, desertificano le mangiatoie di altre specie e... del cibo. La presenza del tetto rende molto difficile se non impossibile l'atterraggio sul piano della mangiatoia.
Cibo Specie
Semi di mais, canapa e mais tritato Fringuelli, verdoni, cardellini
Semi di girasole Fringuelli, verdoni, cince, picchio muratore
Briciole dolci Pettirossi, cince, regoli, picchio muratore, fringuelli, merli, storni, capinere
Frutta secca Cince, picchio muratore
Frutta fresca Merli, tordi, storni, capinere, pettirossi, cinciarelle
Croste di formaggio Regoli, scriccioli, merli, pettirossi
Grasso e carne Cince, storni, pettirossi, merli, tordi
Per attirare più specie, è bene diversificare il cibo. Nella tabella accanto è indicato ciò che gradiscono maggiormente i diversi uccelli.
Una fila di arachidi appese ad un filo (trapassate usando un ago da cucire) o uno spicchio di polpa fresca di noce di cocco sono esche irresistibili per tutte le cince ed i picchi muratori che se ne cibano compiendo eccezionali e comiche acrobazie.
Le mangiatoie possono riservare molte sorprese tra cui presenze rare ed insospettabili: durante un inverno molto rigido potrete avere la visita di lucherini, che si spingono a sud solo quando le condizioni invernali si fanno proibitive; analogamente, un po' di carne cruda può attirare picchi verdi e rossi. La lista delle specie potenzialmente attirabili ad una mangiatoia è lunga.

 
Come costruire una mangiatoia

Costruire una mangiatoia aperta è abbastanza semplice. Si consiglia di utilizzare legno di buona qualità ed abbastanza resistente alle intemperie, visto che la mangiatoia dovrà essere sistemata in luogo aperto. Il modello descritto ricalca quello prodotto e posto in vendita dalla LIPU.
Base Tetto Materiale
  • 8 viti
  • 8 chiodi
  • 2 catenelle
  • 1 anello

  • FASE 1
    Prendere la base della mangiatoia ed i due montanti, ed appoggiare la parte piana di questi sul piano della base, sopra ai fori.
    Fare in modo che il centro dei montanti sia nel centro della mangiatoia (9 cm dal lato). Infilare le viti nei fori della base ed avvitare i montanti.

    FASE 2
    Prendere le due traverse del tetto (triangolari) ed inchiodarle alla parte inferiore dei lati del tetto (facciata opposta alle catenelle) tenendo il taglio inclinato verso il centro.
    ATTENZIONE quando inchiodate il tetto sulle traverse fate in modo che lo spazio interno (tra le due traverse) sia pari alla lunghezza della base (ossia 24 cm)

    FASE 3
    Appoggiare la punta dei montanti sotto e nel centro del tetto, in modo che siano a fianco delle traverse (verso l'interno). Tenere il tetto diritto, infilare dele viti lunghe nei fori delle traverse ed avvitare i montanti.

    Appendere la mangiatoia al balcone o ad un albero tramite la catenella.

     
    Quando, dove e come installarle

    Il momento più adatto a posizionare una mangiatoia è l'inizio dell'inverno, quando il freddo inizia a farsi sentire.
    Modello di mangiatoia a rete
    da fissare al suolo, a un muro
    oppure a un tronco.
    Cliccare sull'immagine
    per un ingrandimento
    Ci vorranno alcuni giorni perché gli uccelli si abituino alla nuova presenza o semplicemente se ne accorgano, e sperimentino ciò che contiene. Insistete nel rifornirla e rinnovatela di cibo finché non noterete i primi ospiti: da quel momento le visite incrementeranno a vista d'occhio. Se l'assenza di visitatori sarà troppo prolungata provate a cambiare posizione alla mangiatoia.
    I luoghi adatti ad una mangiatoia sono molti: appesa tra i rami spogli di un albero, piantata su un palo in mezzo al prato, appoggiata sul davanzale di una finestra che dà sul giardino.
    Molto importante è decidere l'altezza dell'installazione: mangiatoie troppo alte sono difficili da rifornire ed escludono molte specie che frequentano il suolo o i rami più bassi. Al contrario, mangiatoie basse possono essere anche visitate da uccelli che scendono da più in alto.
    Le mangiatoie posate o dotate di supporto sono in genere alte circa un metro e mezzo, mentre appese possono anche raggiungere i tre metri.
    Requisito comune deve essere la tranquillità del sito per buona parte della giornata, soprattutto al mattino o nelle prime ore del pomeriggio, le ore che sembrano preferite per le visite alle mangiatoie. Sarebbe anche bene scegliere luoghi non battuti dal vento o dalla pioggia diretta.
    Il cibo in una mangiatoia andrebbe rinnovato ogni giorno.
    Esistono alcuni accorgimenti per evitare disturbo o pericolo agli uccelli della mangiatoia da parte di predatori, in particolare gatti. Un tronco di cono o una banda di latta o plastica posizionati a metà del sostegno o del tronco sono più che sufficienti.

     
    Come e cosa osservare

    Sono molte le osservazioni da effettuare presso una mangiatoia. Anzitutto si ha la rara opportunità di osservare da vicino uccelli altrimenti elusivi e legati alla vegetazione, agli strati più alti di chiome, in continuo volo e movimento.
    Alcune specie hanno splendide colorazioni del piumaggio; è pertanto possibile, con l'aiuto di un buon binocolo, apprezzare le forme e le differenze tra le specie, non solo in termini di piumaggio, ma anche di comportamenti e strutture corporee.
    Gli uccelli dai becchi tozzi e trituratori sono dei granivori, quelli dai becchi sottili ed appuntiti degli insettivori, mentre gli onnivori hanno il becco più robusto.
    Spesso capita di osservare molti comportamenti curiosi, come quelli competitivi e di minaccia, frequentissimi tra i membri della stessa specie, come tra specie diverse. Si scopriranno anche diverse tendenze alla socialit&agrave. Passeri e fringuelli capitano quasi sempre in piccoli gruppi.
    Anche le cince sono spesso gregarie e formano "bande" miste a regoli e picchi muratori; gli storni sono sociali tra loro ma molto aggressivi con le altre specie alla mangiatoia; il pettirosso è il più solitario e poiché è molto territoriale è rarissimo vederne due alla stessa mangiatoia. Se accade, sarà possibile osservare rituali canori, comportamenti di minaccia ed assistere alle rincorse ed alle scaramucce per assestare la proprietà.